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Dalla mobilità alla Naspi, attuata la legge n.92/2012 sugli ammortizzatori sociali

Per quanto riguarda le crisi aziendali, i licenziamenti collettivi e le tutele correlate, quest’anno segna un passaggio particolarmente delicato. Infatti la legge n.92/2012 (legge Fornero sul lavoro) ha previsto la fine del regime della mobilità, introdotto a suo tempo dalla legge n.223/91, e la fine degli ammortizzatori in deroga.
La fase transitoria infatti termina proprio il 31.12.2016. Ciò comporta non soltanto la definitiva sostituzione dell’indennità di mobilità con la Naspi, ma incide anche su altre questioni quali gli incentivi alle assunzioni dei lavoratori in mobilità, i costi dei licenziamenti, creando alcuni problemi e squilibri che la Cisl sta cercando, con un pressing su Ministero del lavoro e Governo, di portare a soluzione.
Di seguito forniamo una breve scheda, a cura del Dipartimento Mercato del Lavoro, di riepilogo dei principali cambiamenti che occorreranno dal 1.1.2017, delle problematiche connesse, nonché delle richieste della Cisl perché tali questioni siano affrontate il prima possibile dal Governo all’interno della legge di Stabilità, o in appositi testi attuativi.